12 Settembre 2025

Filippo Inglese, nuova vocazione da Zeme

In questo anno giubilare la nostra Diocesi riceve un dono prezioso: un giovane ha deciso di intraprendere il cammino del seminario. Filippo Inglese, di Zeme, inizierà ufficialmente la sua formazione il 25 settembre. È un segno di speranza che interpella tutta la nostra comunità: le vocazioni nascono e crescono nella preghiera condivisa e nel sostegno reciproco, per questo l’invito è di accompagnarlo fin da ora con affetto e vicinanza spirituale. Il percorso che Filippo sta per intraprendere è parte del progetto interdiocesano che unisce le diocesi di Vigevano, Crema, Lodi e Pavia, con la vita comunitaria e lo studio teologico collocati a Bergamo.

IL PERCORSO Durante il primo anno vivrà pienamente in seminario, tornando a casa solo una domenica al mese; negli anni successivi, invece, sarà a Vigevano ogni fine settimana. È una scelta che permette ai seminaristi di vivere un’esperienza ecclesiale più ricca, insieme a coetanei provenienti da diverse realtà. Ma il seminario non è un luogo “rigido” o riservato solo a chi ha già le idee chiare sul proprio futuro. Al contrario, è il tempo del discernimento: non si entra con una decisione definitiva, ma con il desiderio di ascoltare, comprendere, lasciarsi guidare. Anche chi ha dubbi o cerca ancora la propria strada può trovare qui un luogo dove crescere, maturare, aprirsi alla verità di sé e della propria vocazione. In un mondo dove i giovani sono spesso “fluidi” nelle scelte, il seminario offre un cammino paziente e profondo, capace di dare solidità e radici. Accanto a Filippo, continuano il loro percorso di ricerca altri due giovani della nostra Diocesi: li affidiamo anch’essi alla preghiera di tutti. La vita del seminario è sostenuta da tante iniziative diocesane.

Domenica 14 settembre celebreremo la Giornata Pro-Seminario, occasione per pregare insieme e sostenere anche economicamente questa realtà che riguarda l’intera comunità cristiana. Sono in programma inoltre le adorazioni vocazionali nei vicariati, gli incontri per i ministranti e le soste di spiritualità per giovani dai 18 ai 35 anni: momenti preziosi per scoprire la bellezza di una vita come risposta alla voce di Dio. Il Giubileo ci invita a guardare con speranza al futuro. Il Signore continua a chiamare, anche oggi, e noi continuiamo a credere che la sua voce non smetterà mai di risuonare nei cuori dei giovani.

don Carlo Cattaneo

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