5 Settembre 2025

Animatori in crescita: giovani a Cogne per formarsi al servizio degli oratori

In viaggio a Cogne, tra la natura e le montagne della Valle d’Aosta, per riscoprire l’importanza di essere animatori. Anche quest’anno durante i primi giorni di settembre circa 70 ragazzi hanno partecipato ai corsi formativi per animatori d’oratorio, organizzati dall’ufficio pastorale giovanile e dall’associazione “Noi Vigevano Aps”.

FORMAZIONE I corsi d’animatore intendono accompagnare i ragazzi dai 13 anni in su in un percorso volto a far comprendere loro il valore di mettersi al servizio del prossimo: «Il ruolo degli animatori va valorizzato e riscoperto – spiega don Luca Discacciati, guida dell’unità pastorale Santa Maria di Acqualunga – è bello aver visto così tanti ragazzi pronti a vivere la realtà oratoriale. Hanno energia e tempo sia per gestire i bambini, sia per animarli: la parola animare significa proprio trasmettere qualcosa a qualcuno, dal punto di vista formativo e educativo. A questo proposito a Cogne abbiamo svolto corsi durante i quali abbiamo spiegato, insieme al vescovo Maurizio Gervasoni e ad altri parroci e volontari della nostra diocesi, la funzione degli oratori al giorno d’oggi, qual’è il ruolo dell’animatore e le regole che gli animatori devono seguire quando propongono giochi ai bambini».

Gli oratori, attraverso giochi e preghiere, hanno il compito di crescere uomini all’insegna di Cristo.

Svariati , a questo proposito, gli argomenti trattati: dalla figura dell’animatore alle tecniche relative al gioco, all’animazione, ai momenti creativi ed espressivi fino ad arrivare a quelli di preghiera.

TESTIMONIANZE L’impegnarsi a mettersi a disposizione di tutti è uno dei motivi che hanno spinto Riccardo Pedron, animatore dell’oratorio don Bosco di Mede, a partecipare a questi corsi di formazione: «Sono animatore perchè mi è sempre piaciuto lavorare a contatto con i bambini. Dopo l’esperienza dell’anno scorso ho deciso di partecipare ancora a questi corsi, perché mi danno modo di avere una nuova considerazione, più approfondita, riguardo all’oratorio. Questa esperienza, inoltre, mi ha lasciato una nuova visione di come vedo anche il concetto di Grest e dello stare insieme: sono tutti aspetti che ho avuto modo di vivere a Cogne e che cercherò di trasmettere ai più piccoli». Una riflessione condivisa anche da Chiara Priora, 18 anni, animatrice della parrocchia Fatima di Vigevano che durante questo corso ha imparato a «conoscere nuove tecniche di animazione e a organizzarmi al meglio per metterle in pratica. Soprattutto, nonostante siano tanti anni che faccio l’animatrice, stando insieme a tanti ragazzi della mia età, ho imparato anche cosa significhi davvero essere animatore e in cosa consista realmente l’oratorio. Anche io sono del parere che al giorno d’oggi il ruolo dell’animatore vada riscoperto e valorizzato».

Edoardo Varese

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