Gentili insegnanti di religione cattolica,

a distanza di tre anni dal nostro messaggio unitario di vicinanza nei vostri confronti, con il quale vi assicuravamo che avremmo seguito con molta attenzione tutta la vicenda relativa all’indizione del concorso e che saremmo stati al vostro servizio per una eventuale preparazione, torniamo a scrivervi alla luce della recente intesa.

Lo facciamo per confermarvi che da tempo una équipe interdiocesana di specialisti del settore sta predisponendo tutto il necessario per garantire a chi è in possesso dei titoli di studio previsti dall’Intesa ed è attualmente in servizio nelle scuole presenti sul territorio delle Diocesi della Lombardia un corso di formazione gratuito, che verrà strutturato alla luce dei contenuti effettivi che emergeranno dai documenti ufficiali.

In questo contesto richiamiamo le parole del Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara, il quale ha presentato l’insegnamento della religione cattolica come “un’occasione di confronto e di dialogo sui principi etici e morali che da sempre accompagnano le civiltà nel loro cammino. È anche l’occasione per andare alle radici della nostra civiltà imparando a conoscere il messaggio cristiano. Approfondire questi temi significa fornire agli studenti gli strumenti per conoscere alcuni aspetti imprescindibili della nostra storia. Grazie a docenti motivati e competenti sarà possibile creare sempre più momenti di approfondimento e di arricchimento culturale”.

Sostenuti come sempre dai Vescovi della Conferenza Episcopale Lombarda – che per favorire gli IdR laici hanno deciso di confermare la presenza nella scuola dei sacerdoti mantenendoli nel 30% non di ruolo – e in dialogo costante con il Responsabile Nazionale del Servizio IRC, siamo a confermarvi l’apprezzamento per il lavoro che svolgete con professionalità nella scuola e la nostra fiducia nel vostro compito educativo.
Nella preghiera, vi porgiamo i più cordiali saluti.

Agli insegnanti di religione cattolica della Diocesi di VIGEVANO

  • Bergamo – don Luciano Manenti
  • Brescia – Giovanni Ghidinelli
  • Como – don Francesco Vanotti
  • Crema – Omar Cominelli
  • Cremona – don Giovanni Tonani
  • Lodi – Piero Cattaneo
  • Mantova – Alberto Scandolara
  • Milano – don Gian Battista Rota
  • Pavia – Maria Carmela Sacchi
  • Vigevano – don Riccardo Campari